Quattro camere coloratissime e curate, nell’arredamento e nei particolari.
Quattro colori a scelta per tematizzare una vacanza secondo l’umore o per giocare a scoprire gli influssi dei colori sulle forme dell’ozio: la solarità del giallo, la passionalità del rosso, il verde che si intona al giardino che abbraccia la Casa di Alice. Oppure il blu per dormire magari con la finestra aperta su un cielo cobalto tutto stellato?
Scegliete la vostra, ogni camera è accogliente e dotata del suo comodo bagno, coloratissimo, ma se ve la sentite di uscire dalla camera, basta scendere le scale per ritrovarsi nel grande salotto a “L” e trastullarsi con libri, riviste, il biliardo oppure scivolare in cucina per fare una colazione al grande tavolo affacciato sul giardino e la piscina. (Poi vi diremo perché i nostri muffin sono così buoni, ma per ora è un segreto).
Pensate: al suo posto, un tempo, c'era la vecchia stalla. È l'unica camera situata al piano terra quindi se non vedete l'ora di tuffarvi in piscina e accaparrarvi un lettino, da qui ci arrivate per primi! Si affaccia al giardino sia dal lato sud che dal quello ovest, ve lo dice il tramonto che di sera trasforma la parete gialla nei toni caldi dell'arancio. L'aria, nella Camera Gialla, profuma della lavanda e del rosmarino che sono allineati in grandi ciuffi al bordo del prato inglese, proprio lì fuori. Se siete solari vi piacerà: alle pareti ci abbiamo messo Kandinskj, Gauguin e, manco a dirlo, il re del giallo, Vincent Van Gogh. Abat jour di Artemide, accanto a due piccole Kartell, le ironiche Miss Sissi firmate da Philippe Starck. Se vi piace filosofare, le due poltroncine gialle saranno il luogo ideale dove sedersi a cogitare sul valore prezioso dell'ozio.
Oltre a essere un celebre quadro di Henri Matisse, (una copia l'abbiamo incorniciata anche noi, per gioco), la Camera Rossa è la più grande fra quelle della Casa di Alice. La più comoda se ci volete portare anche i vostri bambini, la più spaziosa se volete godervela da soli o in coppia. Ricavata come le altre dalla ristrutturazione del grande fienile, la sua pianta ci ha permesso di ottenere una zona ampia per la lettura o per i due letti aggiuntivi. E visto che il rosso è il colore della passione, con passione l'abbiamo arredata: ci abbiamo messo "Bookworm", la celebre libreria di Ron Arad prodotta da Kartell, e altre cose carine che scoprirete vivendola. Sprofondati nel divano si legge un buon libro mentre il silenzio regna sovrano (anche con l'aria condizionata in funzione!).
La "Tristesse du roi" non poteva mancare nella Camera Verde: contrariamente al titolo, è un quadro vivacissimo e si integra perfettamente con la parete facendo vibrare i suoi mille colori sulla tinta più rilassante che c'è. Pezzi di carta colorata direttamente applicati sulla tela dal maestro dei pittori "Fauve" che stravolse con la libertà di un bambino il concetto di quadro classico che ancora regnava a metà del 1900. Dal balcone lo sguardo si apre sul giardino, verdissimo anch'esso e, lungo tutto l'angolo destro, scendono composizioni di piante che abbiamo installato anche all'interno. La spazialità è aumentata dal soffitto alto con le vecchie travi a vista. Una sensazione di freschezza che potrete accrescere nella doccia "extralarge" che troneggia nel bagno, perfetta per rigenerare il corpo e mantenere sempre tonico l'umore!
"Tenera è la notte", scriveva Francis Scott Fitzgerald. E qui è tenerissima davvero, visto che il blu lo abbiamo steso sulle pareti e su tutto ciò che ci ispirava. Il balcone si affaccia sul giardino, e la posizione di questa stanza vi regala una privacy invidiabile. Si dice che il blu sia il colore dell'intelletto: pensateci su anche voi, comodamente sdraiati di fronte all'arazzo con gli iris di Van Gogh che abbiamo appeso ad una parete per ricordarvi che, se dentro c'è la cultura, fuori vi aspetta la natura. Il divano, verde come il nostro invidiabile territorio, lo abbiamo scelto perché crediamo nel design a km0.